I riti religiosi pasquali in Puglia

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Tedi Tour

Redazione

La Settimana Santa in Puglia è un momento di grande religiosità e partecipazione per la comunità locale.

La settimana inizia con la Domenica delle Palme, in cui si commemorano l’ingresso trionfale di Gesù a Gerusalemme e la benedizione delle palme. In molte città e paesi della Puglia, vengono organizzate processioni con la partecipazione di fedeli che portano in mano rami di palma e ulivo. E’ vissuta con grande devozione dai cristiani attraverso i riti che si svolgono in tutta la regione, da nord a sud, animando borghi e città con rievocazioni e processioni.
Durante la celebrazione della Pasqua, si assiste alla Processione dei Misteri che ricostruisce gli ultimi momenti della vita di Cristo, coinvolgendo i fedeli e Confraternite.
L’evento è caratterizzato dai partecipanti che indossano tuniche, cappucci e spesso camminano scalzi, mentre le donne piangono e si lamentano come nelle antiche marce funebri.

Ci sono molte città pugliesi che celebrano i riti pasquali in modo suggestivo tra cui:

Taranto: La processione della Beata Vergine Addolorata
E’ uno degli eventi religiosi più importanti e sentiti non solo dalla comunità cattolica della città. Il corteo vede la partecipazione dei fedeli di due confraternite di San Domenico e di Maria S.S. Addolorata, vestiti con tuniche bianche, incappucciati e una finta corona di spine sul capo. La processione si snoda lungo il percorso più antico della città, passando per le vie del centro storico e terminando nel quartiere del Borgo, dove sorge la chiesa della Madonna della Scala, un antico luogo di culto dedicato alla Vergine Maria. Qui la statua della Beata Vergine Addolorata viene accolta dai fedeli in una grande cerimonia accompagnata dalla benedizione del vescovo della diocesi.
La processione della Beata Vergine Addolorata di Taranto è un evento emozionante e coinvolgente che attira ogni anno migliaia di persone. La profonda devozione e il senso di comunità che si respirano durante la processione fanno di questo evento uno dei momenti più significativi non solo per la comunità cattolica ma per tutta la città di Taranto.

Canosa di Puglia: La processione dell’Inno della Desolata
L’Inno della Desolata è una preghiera in onore della Madonna della Desolata, patrona della città. La processione si svolge nella notte tra il Giovedì e il Venerdì Santo, partendo dalla chiesa della Madonna della Stella, dove il simulacro della Madonna viene portato in processione dai fedeli. Durante il percorso, i partecipanti cantano l’Inno della Desolata, una preghiera che racchiude in sé tutta la devozione dei canosini nei confronti della loro patrona.
L’Inno della Desolata è un canto molto antico, la cui prima versione risale al XVII secolo. I fedeli si alternano nel cantare le strofe dell’Inno, mentre il coro accompagna la melodia con le voci bianche. Il tutto si svolge in un’atmosfera di grande intensità emotiva, che si intensifica sempre più ad ogni strofa.
La processione raggiunge successivamente la Chiesa di San Francesco, dove la Madonna viene portata all’interno della chiesa per un momento di preghiera silenziosa. La processione termina il suo percorso fino alla Chiesa della Madonna della Desolata, dove il simulacro viene lasciato fino al giorno di Pasqua.

Gallipoli: La processione dei Misteri Dolorosi
La processione prende il via nel pomeriggio del Venerdì Santo, quando i fedeli iniziano ad affollare le vie del centro storico, rigorosamente illuminate da fiaccole e candele. Le diverse Confraternite, precedute dai loro gonfaloni e accompagnate dalla banda musicale, si dirigono verso la Chiesa Matrice di Santa Maria della Grazia, dove avviene la benedizione dei Misteri.
La processione prosegue per le strade del centro fino a tarda notte, accompagnata dai suoni delle campane e dalle musiche religiose, mentre i fedeli seguono con devozione i portatori dei Misteri. I Misteri sono delle grandi statue in legno, raffiguranti gli episodi dolorosi della passione di Cristo, e sono portati in spalla dai confratelli con grande fatica e devozione.
All’alba del sabato continua la processione della Desolata, in questa occasione la figura è riposta su un seggio ai piedi della croce e portata dai membri della confraternita di Santa Maria della Purità “incappucciati”. Emotivo è l’incontro tra la statua della Desolata e del Cristo morente, per un ultimo saluto, nella piazza della Chiesa.

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